Tutta la dolce vita della Costiera Amalfitana. L’abbraccio del mare con il suo ritmo lieve, dolce e incessante, la vista mozzafiato del borgo carico di colori, con i vicoli tortuosi e le case abbarbicate alla scogliera, le terrazze a strapiombo sul mare e le scalinate incastonate nella roccia, sospese in un paesaggio vivido e maestoso. Un affresco emozionante della grande bellezza italiana in uno dei suoi luoghi indimenticabili, capace di regalare all’anima momenti di felicità spensierata. Proprio qui, nel cuore della Costiera Amalfitana, va in scena il più recente progetto “vista mare” dell’architetto e interior designer Valentina Autiero. A Positano la progettista firma infatti il restyling ad alto tasso scenografico del Mediterranean bar&bistrot de Le Tre Sorelle, tra i ristoranti più antichi e rinomati del luogo, con affaccio diretto sulla Spiaggia Grande che lambisce il cuore vivace e palpitante del borgo marinaro.
In connessione diretta con la presenza viva e infinita del mare e la forte suggestione di un panorama scacciapensieri che cattura lo sguardo, l’intervento progettuale di Valentina Autiero rappresenta a tutti gli effetti un omaggio all’elemento marino che inonda visivamente gli ambienti de Le Tre Sorelle, in tutto il suo fascino ammaliante di suoni, di luce e colori. L’architetto delinea così una scatola volumetrica che emerge in tutta la sua forza scenica nel passaggio tra gli ambienti della sala da pranzo e quelli delle cucine: uno spazio che - in netta e voluta dissonanza rispetto al mood verace del locale - si tinge dei colori vividi del mare e del Vesuvio al tramonto, quasi a voler riflettere e amplificare tutta la bellezza mozzafiato di un luogo che tocca l’anima.
Il mare si rivela da sempre fonte di ispirazione vitale, necessaria e imprescindibile per Valentina Autiero: nel fare architettonico della progettista, linee prospettiche, oggetti, materiali e superfici, luci e ombre, pieni e vuoti recitano ruoli multiformi, spesso inattesi e imprevedibili, e ogni giorno compongono la trama armonica della messa in scena domestica: non più semplici fondali scenografici, ma presenze che captano e riflettono frammenti di vita, per ricomporli e restituirli secondo traiettorie sempre nuove e sorprendenti.
L’intervento progettuale fa emergere uno spazio dall’atmosfera scenografica e dal tocco vivace: un volume raccolto, capiente e funzionale, ideato su misura per le specifiche esigenze della struttura, che si rivela - al tempo stesso - bar&bistrot dall’esprit squisitamente mediterraneo dove gustare cocktail e spuntini veloci, o più semplicemente l’immancabile caffè, spazio accessoriato dalla funzionalità contenitiva, essenziale nel passaggio tra sala e cucina, e angolo espositivo che mette in evidenza il pescato del giorno.
La linearità fluida, morbida e sinuosa dell’ambiente appare caratterizzata in maniera preponderante dalla presenza di tre oblò ovali di volumetria differente: un chiaro e simbolico omaggio a Giovannina, Adelina e Nannina, le tre sorelle che nei primi anni ’50 diedero avvio all’attività ristorativa, tramandatasi nel corso delle generazioni fino ad oggi.
In tale contesto i due ovali più ridotti, posti in posizione laterale, fungono da bottigliera espositiva mentre quello centrale, più ampio e dominante, accoglie l’angolo bar e rende possibile l’interazione diretta con il barman per le ordinazioni e per quattro chiacchiere al bancone. Ad interrompere la monotonia cromatica dell’azzurro mare che inonda con la sua vitalità l’intera superficie della scatola volumetrica, si inserisce inoltre la presenza di una serie di pannellature metalliche forate - declinate in una nuance ramata a contrasto, quale omaggio alle atmosfere del Vesuvio al tramonto - che vanno a definire alcuni punti focali nella lettura dello spazio.
Nel contesto dei due oblo laterali, tali presenze si trasformano così in fondali dalla trama ipnotica che, grazie alla componente retroilluminata, mettono in evidenza, valorizzandolo, lo spazio espositivo adibito a bottigliera, così come si estendono a rivestire in maniera unidirezionale le vetrine dedicate al pescato del giorno. Nell’ambito dell’ovale centrale la pannellatura rivela infine una trama più ampia e si trasforma in un contenitore per frutta e agrumi: un ulteriore tocco di colore che accende di tonalità vivide l’angolo bar&bistrot, facendo presagire i cocktail mediterranei da assaporare in questo angolo ad alto tasso scenografico, rigorosamente vista mare.
Dopo la laurea in architettura all’Università Federico II di Napoli, Valentina Autiero fonda nel cuore della Penisola Sorrentina lo studio di architettura, interiors e design projects che prende il suo nome.
Lo studio si occupa di progettazione architettonica e di interni, di design di prodotto, di direzione artistica e consulenza strategica. Nel corso degli anni realizza strutture ricettive e boutique hotel, spazi commerciali, negozi, lounge bar e caffetterie, ville e residenze private, mostre e installazioni. Forte anche l’interesse nei confronti della progettazione di design, nel cui ambito sperimenta nuovi dialoghi tra materiali e forme, con una visione distintiva nei confronti di percorsi di sostenibilità.